Potevo scrivere prima tutto, invece aspettando, facendo altre cose, ho dimenticato le parole che avrei voluto usare… e mi piacevano!
Di cosa avresti voluto parlare? Quali erano le parole?
Erano due cose mie, profonde, belle, anzi no, bellissime. In una parlavo di mia madre, vedendola dormire, occupa il posto che un tempo era di mio padre…
E l’altra?
Non lo so, l’ho dimenticata!
Allora parlami di tua madre, oppure continua a scrivere di lei!
Ah si! Oggi vedendomi dopo qualche giorno che non era stata a casa diceva che sono bello!
Ma dai… davvero?
Asp… ho ricordato quello che volevo scrivere!
Cosa?
L’altra cosa!
E cosa è?
È l’esperienza di fede che ha fatto un mio amico facendo la comunione, tempo fa… era al matrimonio di una cugina e nel momento in cui ha preso l’Eucarestia ha sentito il cuore esplodergli… e delle parole, forti e chiare si sono manifestate a lui…
Quali erano le parole?
“Quello che hai sentito è solo una minima parte dell’amore che provo per te!”.
Bellissimo!
Ah si! Vorrei sentirle pure io queste parole!
Perché non ti basta sentirmi tra le mani?
Già! Ragione…
Stranamente direi… anzi no, come al solito!
E lo sapevo che sei il più forte!
E no ti dirò… sono pure il più bello! Anche per tua mamma!